13 luglio 2024 – Lonato (BS)
Il weekend della notturna di Lonato si apre con il gran caldo di giovedì: per le prime prove libere la temperatura è intorno ai 38 °C, la giornata più calda di tutto il fine settimana, Oltre all’afa, arriva subito un problema a complicarci la vita: su uno dei motori in rodaggio c’è un pistone difettoso, che si apre mentre sono in pista, distruggendo praticamente il motore. Abbiamo fatto ancora un turno di rodaggio con un altro motore nuovo e poi ho iniziato a tirare: il tempo rimasto era poco, ma siamo andati subito bene.
Il venerdì è più fresco, ma la sfortuna non ci abbandona. Questa volta è una biella difettosa ad aprirsi in due e il risultato è un altro motore da buttare via. Ma può capitare, succede a volte di trovare qualche pezzo difettoso, fa parte del gioco. Senza perderci d’animo siamo andati avanti a provare, è andata bene con i due motori da gara e abbiamo anche trovato il modo di perfezionare l’assetto. Qualcosina sul telaio e sull’avantreno, ma niente di che: le due ultime giornate di test, due settimane fa, ci avevano garantito già un’ottima base di partenza. E così venerdì ero tra i più veloci.
Sabato di nuovo una giornata caldissima, abbiamo fatto due turni di prove libere ed è andato tutto bene. Al pomeriggio siamo scesi in pista per il warm up e poi a seguire le qualifiche. Nel warm up mi porto a casa un quarto tempo e rientro fiducioso per le qualifiche. Purtroppo però un problema alla candela mi ha limitato negli ultimi due giri, quelli dove di solito si riesce a strappare il tempo migliore, perché le gomme sono a temperatura: da un potenziale secondo posto mi devo accontentare del quinto, che resta comunque un ottimo piazzamento.
Arriva finalmente Gara 1. Abbiamo cambiato candela e abbiamo fatto qualche piccolo intervento sul motore. Parto benissimo, non avrei potuto chiedere di meglio: mi infilo e sono subito terzo e per i primi giri resto in trenino con i primi due, andavamo sugli stessi tempi, a un metro uno dall’altro. Con le gomme calde ho sentito che il kart poteva dare ancora di più, mi sono avvicinato, ma all’improvviso – intorno al quinto giro – è tornato il problema della candela: saltava la corrente e perdevo velocità. Ho provato a intervenire e a tenerla schiacciata, ma un calo prima di una staccata mi ha costretto a cedere il terzo posto a chi mi stava dietro. Non mollo, combatto con il caldo, con la candela che salta, con i miei avversari e rimango attaccato alla quarta posizione: una gran fatica che sarà però premiata alla fine, perché chi mi stava davanti si prende tre secondi di penalità per partenza anticipata. Insomma, nonostante i problemi riesco a salire sul podio di Gara 1!
Gara 2 parte alle 21,30: si corre col buio. Con la griglia invertita mi ritrovo al sesto posto iniziale, nella fila del secondo, che parte male e si ritirerà dopo poco. Il kart però viaggia bene, con il cambio di motore non ci sono problemi. La gara invece è piuttosto complicata: al secondo giro un grosso incidente coinvolge ben nove mezzi e siamo entrati in regime di slow, Dopo la ripartenza faccio un piccolo errore, perdo leggermente ma nel finale mi rifaccio sotto: alla fine sono quinto, con il rammarico che avendo a disposizione altri due o tre giri sarei potuto tranquillamente tornare sul podio.
A tirare le somme, il bilancio del weekend è positivo. Ne venivamo da due gare non al massimo, ma a Lonato – nonostante qualche problema – siamo riusciti a toglierci delle soddisfazioni e soprattutto a dimostrare che siamo lì con i migliori, che possiamo giocarcela anche se siamo alla prima stagione in questa categoria. Alla fine, ogni gara significa, per me e per il team, accumulare esperienza, imparare e capire cose nuove: grinta e determinazione non ci mancano, non dobbiamo fare altro che continuare a lavorare a testa bassa.